Cosa c'è di meglio del buon cibo e della convivialità di una bella tavola per "sospendere" il carico di preoccupazioni e sfide che la vita ci riserva quotidianamente? E siccome il significato profondo del Carnevale sta proprio in questa "sospensione", ecco che la festa si accompagna da sempre ad alcune pietanze irrinunciabili. A Ischia i piatti tipici del Carnevale sono gli stessi di Napoli, vale a dire lasagna, chiacchiere e migliaccio. Scontato dire che le varianti sul tema sono pressoché infinite, però, grosso modo, il pranzo di Carnevale gira attorno queste tre prelibatezze. Piatti che, come nella migliore tradizione partenopea, hanno due pregi fondamentali: sono facili da preparare e buonissimi da mangiare.
La lasagna
La lasagna è un "piatto unico" sia per apporto calorico che per bontà. Come abbiamo già ribadito sopra, le varianti sono tante a cominciare dal sugo. A Napoli dev'essere rigorosamente quello del ragù di carne. Per la precisione, braciole e polpette che costituiranno poi il secondo piatto (dopodiché comincia la Quaresima e la carne va eliminata). Nulla vieta, però, di optare per un sugo semplice col vantaggio del minor tempo di cottura rispetto al ragù che invece deve sobbollire lentamente per ore (in dialetto, "pippiare"). C'è un "però": le polpettine fritte. Che si scelga la strada lunga del ragù, o quella corta del sugo semplice, le polpettine fritte nella lasagna non devono mancare mai. Avvisati!
La lasagna di Carnevale